aNdY story 2

Nell'estate del '78 c'è l'incontro con Raga , con il quale si creerà un sodalizio inossidabile. L'incontro porta alla cosiddetta elettrificazione, in cui i due chitarristi si incontrano a casa Raga schierando ciascuno una chitarra elettrica e un distorsore, e dando vita a 2 ore di fischi, fuzz e dissonanze, con grande gioia e soddisfazione dei vicini, consci di essere parte di un momento storico per la musica italiana e non solo. Siamo in pieno periodo punk ; il connubio origina un gruppo, i Diapason , che prova nei locali parrocchiali di San Marco. Dopo alcuni assestamenti di formazione, l'acquisto da parte di Andy di una chitarra Ibanez e la trasformazione del nome in GAS, il 31/3/1979 c'è il debutto live, al teatrino parrocchiale, in una serata divertente e rilassata. Il programma prevede un misto-rock variegato (da Neil Young ai Beatles ai Led Zeppelin) e un brano originale di sapore punk, I am the devil (pronuncia: ai em ve dìvol)

Dopo questo, i Gas si trasformano in X GAS, e la sala prove diventa un garage dotato della peggiore acustica matematicamente e fisicamente possibile. La musica, vuoi per scelta artistica, vuoi per cause di forza maggiore, si fa piu' tesa e rumorosa, e in repertorio compaiono numerosi brani degli Stooges e dei Sex Pistols. I concerti live sono caratterizzati da un signal to noise ratio dell' 80%. Interessante il set del batterista, Pollino, con una cassetta di attrezzi a sostenere i toms, con la possibilità di lanciare materiale vario al pubblico, che viene così coinvolto (suo malgrado) in prima persona.

Ma l'incalzare della scena musicale dell'epoca, con i rigurgiti della new wave più creativa, spinge dopo poco Andy e Raga a ricercare qualcosa di nuovo che gli X Gas non possono dare.
Durante il 1980 i due attraversano insieme un paio di episodi interessanti (Orchestra Cinelli - Cockheads). E proprio con il bassista dei Cockheads, Giovanni, e con una giovane chitarrista, Linda, danno vita al primo nucleo dei NO FUN, che comprende anche un batterista romano, Billy (The Kid). L'organico si assesterà poi con l'arrivo di Max Turbo ai tamburi; il suo drumming tipicamente new wave (vedi Devo, XTC, Talkin' Heads, Siouxsie & the Banshees) caratterizzerà l'impianto musicale dei primi NO FUN, che lasciano il ricordo di alcuni concerti, e di un tape (NO FUN for you - Settembre 81) che si contraddistingue per originalità.